IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DELL’AREA
COMMERCIO – ATTIVITA’ PRODUTTIVE
In esecuzione di quanto disposto con deliberazione G.C. nr. 164 del 31/12/2020;
Richiamata la propria determinazione nr. 1668 del 31/12/2020 ad oggetto “Concessione di contributo a fondo perduto a favore delle attivita’ economiche in difficoltà economica e finanziaria in conseguenza delle misure adottate per la gestione ed il contenimento dell’Emergenza Covid-19 – Avvio procedura”;
AVVISA
– che la Giunta Comunale ha disposto, al fine di supportare le attività economico/commerciali di questo Comune a fronteggiare l’emergenza da diffusione epidemiologica Covid- 19, di procedere all’erogazione di un contributo straordinario una tantum “c.d. Bonus Luce”.
– che sono state individuate le seguenti categorie di beneficiari:
1. Attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 del DPCM 11.03.2020;
2. Attività dei servizi di ristorazione (ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, pub/bar);
3. Attività di somministrazione di alimenti e bevande riservata ai soli soci;
4. Pizzerie da asporto e rosticcerie;
5. Attività inerenti i servizi alla persona ossia parrucchieri, barbieri ed estetisti, palestre (diverse da quelle di cui all’allegato 2 del DPCM 11.03.2020);
6. Agenzie di viaggio;
7. Strutture alberghiere e strutture ricettive extra-alberghiere (affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast);
ad esclusione delle attività ricomprese nell’allegato 1 del D.L. 28 ottobre 2020, n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” beneficiarie dell’agevolazione di cui all’art. 9 “Cancellazione della seconda rata IMU”;
– che i requisiti che devono possedere le succitate attività, al fine di essere ammesse al contributo, sono i seguenti:
o sede operativa nel territorio del Comune di Carcare, attualmente attiva;
o appartenere alla categoria delle microimprese così come definite dall’art. 2 comma 3 del Decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005, ovverosia avere meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro;
o aver subito nell’anno 2020, una sospensione totale o parziale a seguito dell’entrata in vigore delle misure di contenimento del contagio del virus COVID-19;
o essere titolari di contratto di fornitura energia elettrica (attivo) inerente l’attività svolta;
o non trovarsi in difficoltà e/o essere sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione al 31 dicembre 2019, ovvero che il legale rappresentante, o soggetto proponente, non si trovi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo o che abbia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni intercorse al 31 dicembre 2019;
o non devono essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposto a procedure concorsuali o avere in corso un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali;
o non devono essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300);
o il legale rappresentante, soggetto proponente o soggetti con poteri di rappresentanza devono essere in possesso dei requisiti morali per l’accesso o esercizio di attività commerciali ai sensi dell’art. 71 del D.Lgs. 26 maggio 2010 n. 59;
o non avere beneficiato dell’agevolazione di cui all’art. 9 “Cancellazione della seconda rata IMU” del D.L. 28 ottobre 2020, n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
– che è stata prevista una dotazione finanziaria pari ad €. 15.000/00 (quindicimila) comprensiva della ritenuta di acconto del 4% – di cui al comma 2 dell’art. 28 del D.P.R. 600/1973 – da applicare ad ogni singolo contributo;
– che la Giunta ha quantificato il contributo da erogare ad ogni richiedente ammesso, in €.150/00 (Centocinquanta/00) – compresa ritenuta di acconto del 4% di cui al comma 2 dell’art. 28 del D.P.R. 600/1973 – fatto salvo che le domande non siano notevolmente inferiori alle previsioni e pertanto in quel caso il contributo massimo sarà ricalcolato al rialzo; qualora le domande dovessero risultare superiori al budget stabilito, il contributo verrà ridotto proporzionalmente tra tutti i richiedenti;
– che l’accesso al contributo sarà condizionato alla presentazione di un’apposita istanza come da allegato approvato con deliberazione G.C. nr. 164 del 31/12/2020, corredata della documentazione richiesta;
– che il termine ultimo fissato per la presentazione dell’istanza sarà il giorno 12/02/2021;
– che con successivo provvedimento sarà disposta la liquidazione del contributo alle attività richiedenti così come individuate dalla G.C. nr. 164 del 31/12/2020 ed in possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione al contributo.
Le richieste dovranno essere presentate, utilizzando l’allegato schema di istanza, entro il termine perentorio del giorno 12 febbraio 2021, – a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo@comunecarcarecert.it – oppure con consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Carcare – Piazza Caravadossi 26.
Per maggiori informazioni telefonare all’Ufficio Commercio – Attività Produttive del Comune di Carcare numeri 019 5154106 -108.
Si dispone la pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Carcare dal 11/01 al 12/02/2021.
Carcare, 11/01/2021
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DELL’AREA
COMMERCIO – ATTIVITA’ PRODUTTIVE
(Maria Pellerino)